The Open Championship, o semplicemente The Open (spesso, al di fuori del Regno Unito è indicato come British Open), è una competizione golfistica tra le più importanti al mondo, nonché il più antico tra i quattro tornei Major esistenti: la prima edizione fu disputata nel 1860. È il torneo più antico del golf, disputato per la prima volta nel 1860 a Prestwick in Scozia. E' una delle 4 tappe annuali del Grande Slam, l'unica in Europa: le altre sono il Masters di Augusta, lo Us Open e lo Us Pga Championship.
lunedì 27 aprile 2015
The Open Championship
The Open Championship, o semplicemente The Open (spesso, al di fuori del Regno Unito è indicato come British Open), è una competizione golfistica tra le più importanti al mondo, nonché il più antico tra i quattro tornei Major esistenti: la prima edizione fu disputata nel 1860. È il torneo più antico del golf, disputato per la prima volta nel 1860 a Prestwick in Scozia. E' una delle 4 tappe annuali del Grande Slam, l'unica in Europa: le altre sono il Masters di Augusta, lo Us Open e lo Us Pga Championship.
Storia filosofica dei secoli futuri
Storia filosofica dei secoli futuri è un breve romanzo filosofico e fantapolitico del 1860 scritto da Ippolito Nievo. È considerato uno dei principali romanzi italiani ottocenteschi anticipatori della fantascienza. Tratteggia la storia futura dell'Italia dall'anno 1860 al 2222. Tocca temi politici, sociali e culturali di grande rilievo e anticipa numerosi fatti storici futuri, tra i quali l'unificazione italiana, il traforo del canale di Suez, la colonizzazione dell'Egitto, la fine del potere temporale dei papi, la guerra franco-tedesca del 1870, la laicizzazione della cultura, la nascita dell'Unione europea, l'invenzione di robot o esseri artificiali (chiamati "omuncoli", "uomini di seconda mano" o esseri ausiliari), la diffusione dei narcotici, l'alienazione e l'anomia della società contemporanea.
Camicia rossa
Camicia rossa è un canto garibaldino. Le parole furono composte da un segretario comunale piemontese, Rocco Traversa, la musica da un maestro di musica milanese, Luigi Pantaleoni.
Era assai conosciuto già poco dopo lo sbarco dei Mille e la prima edizione è del 1860.
Il testo originale comprende nove quartine di decasillabi. Dopo la cosiddetta "giornata dell'Aspromonte" furono aggiunte altre otto quartine, una dopo la battaglia di Digione e un'altra dopo la battaglia di Domokos.
Durante la Resistenza era cantato dai partigiani delle formazioni garibaldine.
Ferrovia Udine-Trieste
Nel 1860 fu aperta la ferrovia Udine-Trieste: linea ferroviaria italiana di proprietà statale che congiunge Udine a Trieste dopo aver attraversato la parte centrale e orientale del Friuli-Venezia Giulia.
La linea è a doppio binario ed è interamente elettrificata a 3000 Volt corrente continua. La gestione della linea è affidata a RFI SpA che la classifica come fondamentale, mentre il traffico passeggeri sia regionale sia a lunga percorrenza è gestito da Trenitalia. La ferrovia è utilizzata da convogli merci di diverse società ferroviarie.
Nel 1860 furono inaugurate numerose stazioni ferroviarie tra cui quella di Gorizia. La stazione è inaugurata in concomitanza con l'apertura della ferrovia Udine-Trieste. Ubicata su territorio austriaco, reca inizialmente il doppio nome di Görz/Gorizia ed è gestita dalla Imperial Regia Privilegiata Società delle ferrovie dell'Austria Meridionale e della Venezia.
La linea è a doppio binario ed è interamente elettrificata a 3000 Volt corrente continua. La gestione della linea è affidata a RFI SpA che la classifica come fondamentale, mentre il traffico passeggeri sia regionale sia a lunga percorrenza è gestito da Trenitalia. La ferrovia è utilizzata da convogli merci di diverse società ferroviarie.
Tratta | Inaugurazione |
---|---|
Trieste–Bivio Galleria | 28 luglio 1857[2] |
Bivio Galleria–Cormons | 1º ottobre 1860 |
Cormons–Udine | 3 ottobre 1860 |
Stazione di Udine
Nel 1860 furono inaugurate numerose stazioni ferroviarie tra cui quella di Gorizia. La stazione è inaugurata in concomitanza con l'apertura della ferrovia Udine-Trieste. Ubicata su territorio austriaco, reca inizialmente il doppio nome di Görz/Gorizia ed è gestita dalla Imperial Regia Privilegiata Società delle ferrovie dell'Austria Meridionale e della Venezia.
domenica 26 aprile 2015
Crinolina e corsetto
Quando la regina Vittoria salì al trono, nel 1837, la moda femminile imponeva l'uso della crinolina, un'ampia struttura composta all'inizio da cerchi concentrici in stoffa di crine inamidata e in seguito metallici, che sosteneva le pesanti e vaporose gonne a balze degli abiti della prima metà dell'800. Le dimensioni della crinolina spesso erano spropositate, ma nel 1860 la crinolina iniziò a ridimensionarsi e nacquero le prime crinolines (piccole strutture di cerchi metallici che sostenevano solo il retro della gonna lasciandola, sul davanti e sui fianchi, dell'ampiezza naturale).
Nel 1860 si iniziò ad utilizzare anche il corsetto. I corsetti erano spesso realizzati su misura dalle corsettaie, ma verso la fine dell'800 in Inghilterra si afferma anche una produzione industriale di questi capi, rendendoli così più economici e più standardizzati nei modelli.
venerdì 24 aprile 2015
Avanguardie e arte moderna
Le opere artistiche prodotte tra il 1860 e gli anni Settanta, sperimentano nuove forme visive e avanzano concezioni originali della natura, dei materiali e della funzione dell'arte, alternando periodi più, realisti, sia per le tecniche adottate che per i soggetti scelti, a periodi più simbolisti o espressionisti fino all'astrazione.
"Battaglia di Legnano" di Amos Cassioli
De' matematici italiani anteriori all'invenzione della stampa
Il "De' matematici italiani anteriori all'invenzione della stampa" è un agile libretto, di facile lettura e di carattere quasi divulgativo pubblicato nel 1860 da Bartolomeo Veratti. Fra i cultori di scienza, Veratti annota anche Dante, Petrarca e Boccaccio. Del primo ricorda citazioni ormai famose della Divina Commedia, mentre Petrarca fu appassionato di geografia e Boccaccio disponeva bene dell'aritmetica utile al commercio, avendo studiato da mercante. L'autore passa poi ad analizzare la situazione in varie città italiane (Parma, Bologna, Ferrara, Padova), soffermandosi sulla differenza di Genova e Venezia: infatti in queste città si coltivò moltissimo l'aritmetica di Fibonacci (detta dunque aritmetica mercantile) e la trigonometria, utile alla navigazione.
domenica 12 aprile 2015
Convertitore per la trasformazione della ghisa in acciaio
Henry Bessemer (1813-1898) nel 1860 brevettò il convertitore per la trasformazione della ghisa in acciaio che inventò nel 1855.
giovedì 9 aprile 2015
Motore a combustione interna
Jean-Joseph-Étienne Lenoir brevetta e costruisce il primo motore a combustione interna della storia: una macchina termica a due tempi funzionante a gas che, sotto il profilo teorico, percorre un ciclo termodinamico che ha poi preso il nome di ciclo Lenoir. Malgrado il suo basso rendimento, fu il primo motore applicato ad alcuni tricicli denominati Hippomobile. Lenoir fu inoltre inventore di sistemi elettrici e regolatori di dinamo.
Hippomobile
Dmitri Mendeleev
Il maggiore interesse di Dmitri Mendeleev fu quello di trovare un nesso che collegasse tra loro i numerosi elementi che venivano scoperti in quel tempo. Iniziò i suoi studi di ricerca nel 1860 e si conclusero nel 1869 con la pubblicazione della famosissima tavola periodica in cui collocò tutti gli elementi allora noti, ordinandoli in funzione delle loro masse atomiche crescenti.
James Clerk Maxwell
Nel corso del XIX secolo le scienze matematiche fanno segnare notevolissimi progressi che assumono una portata addirittura rivoluzionaria nel campo della geometria. L'intensa attività- condotta da fisici come Ohm, Joule, Oersted, Ampère, Faraday - culmina nella grande sintesi di James Clerk Maxwell, che nel 1860 elabora la teoria generale dell'elettromagnetismo. Egli spiega l'interazione tra fenomeni elettrici e magnetici.
Trattato di Torino
Precedente alla spedizione dei Mille, fu il Trattato di Torino (24 marzo 1860). Il Trattato decretò il distacco della Savoia e della contea di Nizza dal Regno di Sardegna, il quale sarebbe presto diventato il Regno d'Italia. Trattato di Torino
Spedizione dei Mille
La spedizione dei Mille fu l'episodio cruciale del Risorgimento. I Mille, guidati da Giuseppe Garibaldi, partirono da Quarto, presso Genova, il 5 maggio 1860. Egli, abbattendo il Regno delle Due Sicilie, diede la spinta decisiva alla formazione dell'Unità d'Italia. Il 26 ottobre 1860 lo scontro si concluse con la vittoria garibaldina, l'annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno di Sardegna, e la successiva Unità d'Italia. Spedizione dei Mille
Trailer- I Mille di Garibaldi
Trailer- I Mille di Garibaldi
Iscriviti a:
Post (Atom)